Grillo, la casta e i movimenti dal basso


La Casta non fa altro che dire da anni “Lasciamo la politica ai professionisti”

La politica e’ un interesse della comunità, del popolo. Affidarsi agli specialisti e rifiutarsi di prendere azioni in prima persona e’ quello che ci ha portati dove siamo. Oggi esiste la rete, tanti movimenti sociali che sui territori stringono relazioni. E’ un intelligenza collettiva con enormi competenza da fare invidia a chiunque.

Solo una cittadinanza attiva può produrre cambiamento ed è questo il messaggio positivo che arriva dal sito di Beppegrillo.it.

Poi che Grillo sia simpatico o sia antipatico, se ci piacciono o meno le sue battute, i suoi modi non dovrebbe interessarci granché. Diventa tifoseria e mi interessa ben poco.

Io ho scelto l’impegno quotidiano, la costruzione di alternative concrete a partire dai giorni del G8 di Genova nel lontano 2001, quando i grandi della terra si riunivano per contestare la giustizia, l’uguaglianza, la felicità, le nostre vite.

Tanti, invece, ancora troppi, si tengono fuori da un impegno civile perchè per molti politica= lerciume. E così si finisce per mettere su i panni del cinico, del disilluso e snobbare qualsiasi impegno, sia esso associativo, da consumatore critico, da lavoratore.
Insomma non si scegli più, non si sperimenta, ma si ascoltano solo i consigli per gli acquisti

Grillo ha il merito di aver promosso partecipazione e interesse su ciò che accade nei propri territori.

Nel MoVimento a 5 stelle in Campania posso assicurare che tutto parte dal basso, tutto dipende dalle nostre forze. Ci si aggrega sui temi. Non c’è nessun pensiero docet da seguire e nessun finanziatore occulto che può manovrare le nostre scelte.

Il cambiamento non si ottiene con un voto, ma con mille scelte quotidiane consapevoli. Tutti gli strumenti che possono disperdere il potere e distribuirlo vanno adottati

Lascia un commento