Buon anno a chi è in crisi, pur se appartiene al 99%, a chi vuole la democrazia diretta, a chi non vuole essere discriminato per i propri gusti in amore, a chi si batte per un trasporto pubblico.
Buon anno a chi s’inventa una storia di cartone con materiale riciclato, a chi coltiva orti sinergici, a chi contrasta lo strapotere dell’economia e difende i beni comuni.
Buon anno a chi non dimentica il SUD del Mondo, quelli stritolati dal nostro modello di sviluppo, agli studenti che si incazzano, a chi decide di produrre e mangiare pasta bio
Buon anno a chi si mette contro i poteri e non vuole più segreti, utilizzati per il dominio, a chi ama la terra, a chi difende l’ambiente, a chi sperimenta modelli di decrescita felice
Buon anno a chi investe nella musica per passione, nel turismo solidale, chi si occupa dei bambini di strada,a chi è appassionato di colonne sonore.
Buon anno a chi non usa più i soldi, chi salva con il teatro, chi con la musica, chi racconta le realtà nascoste con il cinema.
Buon anno a vegetariani e vegani, chi viaggia per volontariato, chi non paga i debiti immorali e chi fugge dai pregiudizi
Buon anno alle comuni, all’informazione, ai ciclisti, ai guerriglieri verdi.
Buon anno perché ogni giorno siamo sempre meno clandestini. E siamo contenti di aver incontrato tutti voi