Se c’è qualcuno che ci ha portato nel baratro è la classe politica che è stata in questi ultimi decenni al potere. Basta un po’ di trucco e qualche faccia nuova per ingannarci ancora?
Vogliono convincere che i candidati del MoVimento 5 Stelle non siano adeguatamente preparati quanto gli attuali politici. La maggioranza dei nostri politici in parlamento sono dei veri incompetenti. Le leggi non le scrivono loro, ma i gruppi di interessi bancari, delle multinazionali, di lobby e caste che gli sono alle spalle. Noi del MoVimento 5 Stelle siamo la prima generazione GENETICAMENTE MODIFICATA dal PRECARIATO, quella che per sopravvivere è sempre in aggiornamento, è sempre lì a studiare, è sempre lì a dover dimostrare ed impegnarsi di più.
Ci occuperemo della gestione del Paese con un adeguato staff di supporto, non siamo sprovveduti. Noi siamo i cittadini che nel silenzio sono accorsi a spalare il fango quando c’erano città inondate, siamo quelli che hanno studiato proposte e progetti per i propri comuni, che hanno fatto denuncie, ricorsi, che si sono attivati in campagne di solidarietà, che hanno creato cooperative, associazioni, che si studiano bandi e che non sono contaminati dalla VECCHIA POLITICA e per questo non si alleerà mai con chi è CAUSA dei nostri problemi.
Siamo la forza volontaria di questo Paese che con il suo impegno nascosto ha evitato la morte sociale, culturale ed economica dei cittadini italiani. Ed è incredibile che questa forza per la prima volta nella storia potrebbe andare al governo. Non sono necessari i superuomini per amministrare la comunità Italia, ma persone serie, competenti, con spirito di sacrificio, voglia di riscatto collettivo, che hanno energia da spendere e che hanno il dono dell’ascolto.
Non capisco come si può dubitare delle capacità di una rete di MIGLIAIA di cittadini ognuno con le sue competenze professionali, culturali e sociali. E quando parlo di rete non mi riferisco ai soli candidati, ma a tutti gli attivisti e simpatizzanti del MoVimento 5 Stelle. Per la prima volta i ministri di un futuro governo potrebbero essere scelti attraverso il curriculum perché noi non abbiamo gli amici da piazzare, non ci sono persone con cui siamo in debito.
A chi non ci prende ancora sul serio è meglio che rida ora, perché quando saremo in parlamento ci sarà poco da ridere
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