L’organizzazione Freebacoli ha speso la sua estate per mantenere alta l’attenzione sull’abbandono dei siti archeologi e culturali del territorio di Bacoli e domani continuerà questa sua opera di presidio.
E’ questo il principale bene culturale da tutelare: i cittadini che si uniscono per promuovere il Bene Comune
Domani parteciperò alla passeggiata culturale che partirà dalla Villa Comunale di Bacoli alle 9.30 e passerà per le vie del centro storico con varie tappe culturali compresa la Tomba di Agrippina, per un percorso di 2km a piedi. Al passaggio i commercianti già sensibili al tema in segno di solidarietà abbasseranno la saracinesca per ricordare come la cultura sia strettamente legata anche al rilancio dell’economia.
L’appello arriva dalla rete anche in difesa del Museo archeologico dei Campi Flegrei situato nel Castello Aragonese di Bacoli , che come quello di Napoli è soggetto a drastiche riduzioni di personale, tagli economici, mancanza di risorse e manutenzione. Il Museo è stato realizzato in trent’anni di duro lavoro da parte di archeologici, cittadini e sovrintendenza. Contiene tutti i reperti archeologici ritrovati nell’area flegrea soprattutto nella parte sommersa che ha portato alla luce Statue di notevole valore.
E’ stato allestito, con cura e con buon gusto, seguendo lo stile dei musei di Shinkel (isola dei musei) di Berlino. Sotto al museo ci sono tantissimi reperti custoditi che potrebbero essere restaurati perchè tra l’altro il museo stesso è stato anche laboratorio di Restauro.
Una lenta agonia del Museo mette a rischio tutti i siti archeologici e culturali della zona, nonostante i tanti investimenti già spesi.
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