Insieme ai membri della VIII Commissione Ambiente alla Camera M5S, ho sottoscritto una lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) “per ottenere una risposta tempestiva alle richieste dei cittadini del territorio dell’A.T.O. 3 Campania che aspettano atti concreti per riappropriarsi del diritto a partecipare alle decisioni gestionali del bene primario per eccellenza, quale è l’acqua”.
A seguito di quanto riferito il 17 settembre 2013 alla VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dal Sottosegretario per conto del Ministero dell’Ambiente in risposta all’Interrogazione in commissione presentata dal deputato Gallo, è all’AEEG che vanno rivolte “legittime istanze per chiarire taluni aspetti della fase di sostanziale ristrutturazione che sta interessando negli ultimi mesi la gestione del servizio idrico in Campania”.
“Riteniamo che siano state attuate tutta una serie di procedure illegittime da parte del Commissario dell’Ente d’Ambito e della Regione che oggi hanno portato ad un aumento delle tariffe del 13,4% rispetto all’articolazione tariffaria precedente e che l’AEEG potrebbe bloccare tenendo in considerazione le contro deduzioni che la rete dei sindaci per l’acqua bene comune ha già provveduto a segnalare in una nota all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Per questo chiederemo a breve un incontro con i vertici dell’AEEG”.