Il prelievo ai lavoratori della scuola non è stato sventato.
Leggete il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi e capirete che è rivolto solo ai docenti.
Ricordo che la misura coinvolge tutto il personale del Comparto Scuola, compreso quindi il personale tecnico amministrativo che non arrivano a guadagnare neanche 1000 euro al mese. In una famiglie monoreddito ,con un lavoratore ATA, le condizioni economiche si avvicinerebbero pericolosamente alla soglia di povertà.
Resta infine il dubbio che i soldi per coprire questa misura come è accaduto in passato e come è stato intimato dallo stesso Saccomanni vengano raschiati sempre dal comparto scuola (i famosi soldi che mancano alle scuole per comprare carta igienica).
Non voglio apparire razzista, perché non lo sono. Ma a son di dire che gli Italiani non fanno determinati lavori, si è giustificato l’invasione sfrenata dello stivale. Adesso siamo in sovrannumero e ci troviamo a dover mantenere milioni di persone, venuti da fuori. Lo Stato non sa più dove prendere i soldi, e così, per la scelleratezza di chi ci ha governato fin’ora, ci troviamo tutti nella cacca. Sensa contare che i più tanti immigrati, usufruiscono della legge di rifugiati, per cui sono 35 euro al giorno per individuo.