C’è stato un gran parlare in questo week-end di lotte intestine nei partiti per la legge #elettorale e della preferenza di genere.
La danza è iniziata con #RosyBindi che è intervenuta in aula a favore di un emendamento sulle preferenze di genere.
Molti hanno pensato che finalmente qualcuno all’interno del #PDeBenedetti fosse rimasto sano di mente e d’improvviso iniziasse a comprendere che la porcata non potevano farla di nuovo così grossa: un’altra legge elettorale di nominati, senza preferenze e senza espressione libera degli elettori.
In realtà quello a cui abbiamo assistito è stata ed è una lotta tra SQUALI. La carriera politica di #BindiSqualo e di tanti altri rischia di eclissarsi con il potere di nomina in mano a #Renzie. Ciò significa la fine della poltrona, dei privilegi, degli stipendi d’oro, degli affari. Come belve affamate di privilegi gli #Squali si sono azzuffati tra loro perchè sanno che non ci sarà posto per tutti. #SqualoCapezzone, #SqualoGalan e #SqualoEpifani sono intervenuti a difendere le liste bloccate per conservarsi un posto al calduccio in #Parlamento e nelle benevolenze del loro capi.
Come al solito i temi trattati c’entrano ben poco. Le quote rosa, le preferenze sono argomenti ad uso e consumo dei propri privilegi. Quando osserveremo la realtà senza più filtri smetteremo di discutere in questo Paese dei toni di #Grillo