Mi spiace che Lorenza Carlassare, giurista e costituzionalista, non perda occasione per cadere nel tranello dei media che hanno orchestrato da tempo un leit motiv contro il MoVimento 5 Stelle e Grillo ad uso e consumo dei partiti e di chi abbocca.
Come può essere tacciato di autoritarismo un movimento che fa votare oltre 80000 persone le scelte politiche più importanti, che ha fatto scrivere una legge elettorale dai cittadini, che fa modificare ai cittadini le proprie proposte di legge. Se queste sono le scelte autoritarie di Grillo il mondo è alla rovescia. Nessun parlamentare è mai stato chiamato per essere anche solo influenzato sul voto o la propria attività parlamentare.
Landini ed altri come lui quando analizzano le risposte della società civile fanno l’errore di concentrare il loro sguardo a sinistra ed hanno perso il passaggio di una società che muta ed è diventata post-ideologica e le risposte le sta dando facendo nuova comunità.
Per fortuna non esiste più tra i cittadini quella abitudine a classificarti di sinistra o destra prima di confrontarsi su un tema e lavorare insieme per una soluzione, non esistono più quelli steccati ed a ergerli in modo pretestuoso sono rimasti solo i partiti, i giornalisti e qualche pseudo-intellettuale.
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