Questa settimana sul Decreto #Cultura-Turismo il #M5S porta a casa un risultato per i cittadini con l’approvazione dell’emendamento 1.20 Gallo.
Il sito aggregherà in un unico luogo, facile da consultare in rete, tutte le informazioni sullo stato dei singoli siti dei beni culturali così che i cittadini possano controllare anche l’operato dei politici sui nostri BENI COMUNI. In una operazione che potremmo chiamare fiato sul collo ai monumenti.
La nostra battaglia sulla trasparenza permetterà di controllare lo stato di conservazione del bene, gli interventi di ristrutturazione o riqualificazione eventualmente in atto, i fondi pubblici assegnati per l’anno in corso, l’ente responsabile del bene. Ma il portale diventa un ottimo strumento per promuovere il turismo perché renderà pubblico tutte le informazioni relative alle aperture, al trasporto pubblico e le infrastrutture che servono il sito.
Il Movimento 5 Stelle, per utilizzare al meglio lo strumento Art-bonus introdotto dal Governo, chiede inoltre l’introduzione del ‘crowdfunding’, un sistema collaborativo e sociale di raccolta fondi pronto ad integrarsi perfettamente con il portale nazionale gestito, aggiornato e promosso dal Mibact. L’idea e’ quella di creare pagine web dove ogni opera, ente o fondazione abbia una sua scheda tecnica nella quale venga descritto il progetto da eseguire, i fondi richiesti, la storia, i finanziatori che hanno contribuito. Infine, dopo essersi documentato, il cittadino potra’ donare una somma di denaro tramite pagamento on line, ricevendo in cambio dal sistema una ricevuta che verra’ conservata e presentata in dichiarazione dei redditi. Anche se la richiesta di permettere donazioni liberali attraverso le pagine del portale non e’ stata inserita nella normativa, c’e’ l’impegno del Ministro Franceschini a lavorare su questa visione del sistema-cultura del M5S.
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