La sentenza del giudice di pace o la sospensione delle bollette per 30 giorni non servono alla nostra causa. La GORI non rinuncerà ai nostri soldi, magari correggerà il tiro, ma i suoi debiti per circa 200 milioni cadranno sulle nostre spalle per i prossimi 20 anni se non ce ne libereremo.
Questo è il momento giusto per cacciare la GORI s.p.a. dai nostri territori, il gestore idrico della nostra ACQUA. Scarica la PETIZIONE POPOLARE per dire NO ALLA GORI, SI ALL’ACQUA PUBBLICA ==> https://galloluigi.wordpress.com/petizione-popolare-no-gori-si-acqua-pubblica/
La maggioranza dei cittadini ha già fatto una scelta politica forte con i 2 SI al referendum che chiedono l’ACQUA FUORI DAI PROFITTI per una gestione pubblica e partecipata dei servizi idrici. E’ quello che chiediamo di attuare nei nostri comuni con questa petizione. Questa petizione è una risposta alle richieste che stanno arrivando dai territori che vogliono uno strumento in più per chiedere ai propri sindaci il rispetto del Referendum anche se molti cittadini hanno già chiesto ai propri sindaci di aderire alla rete dei Sindaci dell’ATO3 per una gestione pubblica per il servizio idrico integrato.
E’ il momento giusto. Mai come questa volta le istituzioni sono in difficoltà perchè c’è una vera sollevazione popolare. Ora non bisogna che i sindaci, come hanno sempre fatto, si accordano nelle stanze oscure con la GORI e il deputato Sarro di Forza Italia per soluzioni differenti da quello che i cittadini hanno già democraticamente scelto. I sindaci e il presidente della Regione Caldoro devono solo obbedire alla volontà referendaria
Luigi non sarebbe il caso di mettere il simbolo del Movimento sulla petizione?
Buongorno, mi fa piacere che non ci sia nessun simbolo sulla petizione; mi interessava sapere però se questa iniziativa è stata concordata anche con i comitati acqua pubblica. Prima di esporre un banchetto nella mia città vorrei essere sicuro che anche gli altri comitati facciano questo lavoro.
Grazie