Voglio un 2015 dove il 99% dei cittadini smettano di subire la volontà dell’1% e inizino a ribellarsi. Voglio cellule ribelli in ogni città, con la capacità di incidere fuori e dentro le istituzioni costruendo il mondo che vogliamo, dove nessuno resti indietro, senza aspettare che altri lo costruiscano per noi, senza accettare più le elemosine dei partiti e dei loro politicanti. Voglio una mobilitazione costante sul reddito di cittadinanza, in ogni quartiere, in ogni edificio perchè il 2015 sia ricordato come l’anno in cui abbiamo ridato la dignità a tutti i cittadini italiani. Voglio una comunità che rimetta al centro l’istruzione, dove i genitori e gli studenti decidano di diventare protagonisti della scuola. Voglio ricercatori e professori universitari che scendano dal piedistallo per unirsi al popolo e dare il loro prezioso contributo. Voglio cittadini che denuncino senza paura. Voglio cittadini che adottino un bene della propria città che possa svolgere finalità collettive. Voglio cittadini curiosi che non si accontentano della minestra riscaldata da giornali e tv e vadano a ricercare le fonti delle notizie. Voglio il ritorno della democrazia in questo Paese e la fine di una Farsa. Voglio obbedire al popolo che è sovrano. Voglio una giustizia sociale, dove il povero non sia messo più in condizione di delinquere perchè c’è il reddito di cittadinanza e i colletti bianchi e i potenti che delinquono per avidità passino almeno un decennio in carcere. Voglio cittadini che si dedicano agli altri senza mirare ad un tornaconto personale. Voglio gente con la testa sulle spalle che sappiano riconoscere i veri nemici e le battaglie cruciali. Voglio un paese normale che ha bisogno di tutti noi, altrimenti non ce la faremo.
Buon anno e mettiamoci in marcia verso un anno ribelle