Con #M5SAscoltaScuola chiediamo a genitori, studenti e lavoratori di scriverci sulla riforma della scuola all’indirizzo mail:dirittoistruzione,5s@gmail.com. I deputati e i senatori del M5S vi ascolteranno e, oltre a presentare oltre 800 modifiche al disegno di legge, oltre ad essere in tutte le piazze con i cittadini e in tantissimi incontri in tutta Italia, hanno deciso di aprire una casella di posta per raccogliere tutte le critiche, le proposte e le osservazioni di genitori, studenti e lavoratori della scuola. Pubblicheremo sui nostri canali le lettere più interessanti e magari persino qualche parlamentare del PD si accorgerà che la realtà gli è sfuggita di mano.
Neanche più i circoli del PD credono al suo segretario e la nuova strategia del premier è fare propaganda tramite lettere e missive anche agli iscritti PD, inventando di sana pianta una realtà che non esiste nel suo disegno di legge. La Buona Scuola spinge solo sulla logica di mercato, la scuola come prodotto da vendere e il dirigente scolastico diventa la nuova Wanna Marchi del territorio.
Sulla propaganda non si inventa nulla di nuovo il segretario del PD, il suo maestro è il pregiudicato Berlusconi.
L’asse tra Forza Italia e PD emerge chiaramente dalla prima seduta di votazioni in commissione. La relatrice elenca numerosi pareri favorevoli per le proposte di modifica di Forza Italia e boccia quelle di tutte le altre opposizioni. Questa è la riforma della scuola della Gelmini e Berlusconi, la scuola che vorrebbe Monti, la scuola in mano alle multinazionali, al mercato delle scuole private, la scuola con docenti asserviti al capo che si possono cacciare o premiare, docenti che possono essere indicati tra i fedeli al capo o tra i reietti, la scuola che spinge alla competizione sfrenata anche gli studenti, la scuola senza neanche UN SOLO presupposto pedagogico.
