Possibile che ci siano ancora italiani che non abbiano compreso la faccia feroce del Presidente del Consiglio? Il PD ostenta la retorica di genere. Lo ha fatto all’Europee con i capolista donna, lo ha fatto nelle nomine delle aziende controllate dallo stato, lo ha fatto con la squadra di governo. Ma nella sostanza il PD è quello che fa accordi sottobanco con soldatini obbedienti e ii poteri forti di sempre.
Questa settimana anche la retorica è andata in frantumi quando si è consumato l’alleanza al Senato con Verdini (uomo plurindagato e rinviato a giudizio per reati come concorso in corruzione, truffa, bancarotta fraudolenta, appalti e finanziamenti illeciti, ecc.) e la sua banda che delle donne hanno dimostrato che considerazione possiedono. Tutto per mantenere il fondoschiena ancorato sulle poltrone fino al 2018 e per uno scambio palese di candidature alle prossime elezioni. Tanto tutto è deciso dal segretario di partito, da inciucio di palazzo, sia nelle elezioni del Senato e della Camera dove ci saranno capolista e listini bloccati ed i cittadini dovranno solo digerire le scelte fatte dai capobastone di partito, con l’illusione anche di esprimere preferenze che varranno ben poco, visto che l’80% dei deputati saranno nominati.
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