Senza un gestore pubblico le “bollette pazze” e i “distacchi selvaggi” continueranno ad esistere.
Ecco perché bisogna partecipare domani, 28 novembre alle ore 10.30 a Piazza Matteotti (Napoli), alla manifestazione per l’acqua pubblica e il ritiro della legge del PD Campano. Difendiamo la democrazia e con lo Scudo Anti-Gori, difendiamo i cittadini. Potete scrivere a petizioninogori@gmail.com o rivolgervi allo sportello ogni giovedì pomeriggio a San Giorgio a Cremano dalle ore 16 alle 18.
L’approvazione lo scorso 13 novembre della legge sull’acqua venne accolta dal PD con il saluto fascista
Ecco come i ladri delle istituzioni approvano la legge sull’acqua nel consiglio regionale. Ancora una volta la verità esce allo scoperto e si vede che a subire una torsione della mano, botte e contusioni dal Presidente del consiglio è la nostra consigliere regionale Marì Muscarà.
Una presidente del consiglio regionale piddina che dirige i suoi uomini del PD e non ha alcun ruolo di garanzia, un presidente che accoglie l’approvazione della legge con un saluto fascista.
La legge sul riordino del servizio idrico, composta di ventisei articoli, venne votata in 20 minuti, 20 minuti che dicono tutto su un processo legislativo che deve riformare la gestione dell’acqua campana. Ho detto che si è trattato di golpe del PD per riportare 122 milioni di debiti sulle spalle dei cittadini che solo qualche giorno prima avevano vinto un ricorso al TAR contro la società privata GORI S.p.A. Con la nuova legge De Luca vuole rendere inoppugnabili le delibere di aumenti tariffari. E’ un golpe, teniamo fuori la legalità e la democrazia. E’ per questo che chiediamo a gran voce, e lo faremo anche domani, sotto palazzo Santa Lucia, di ritirare questa legge che favorisce le LOBBY e contraddice il referendum votato dai cittadini nel 2011.