Oggi i fatti affermano che se il M5S fosse maggioranza in Parlamento sarebbero stati assunti 150mila docenti, con le stesse risorse stanziate nella Buona Scuola (che invece il governo sta risparmiando, ricordiamo 800 milioni di euro nel 2016, notizia ripresa anche dal Sole24ore) e senza escludere i docenti dell’infanzia perché avremmo risposto alle vere esigenze della scuola e non spedito un docente di una qualsiasi disciplina in una qualsiasi scuola per dimostrare che il governo stia facendo qualcosa per la scuola. In realtà sta facendo qualcosa per la scuola, la sta distruggendo. Con i soldi delle supplenze avremmo pagato i docenti a tempo indeterminato assunti anche tra gli abilitati attraverso un anno di formazione rinforzato da svolgere direttamente in cattedra con una prova finale dal valore concorsuale. E in GAE sarebbero stati inseriti in tempo utile per le assunzioni tutti i diplomati magistrali e i laureati in scienze delle formazione erroneamente esclusi.
Dal 2017 i docenti non abilitati superando un test psico-attitudinale avrebbero potuto partecipare ad un concorso per l’accesso ad un anno si specializzazione con tirocinio retribuito con una formazione non teorica-accademica ma fondato sugli aspetti pratici e didattici della professione in sinergia con la moderna pedagogia. Al termine del tirocinio e dopo una prova finale, l’immissione in ruolo deve avvenire entro tre anni dal conseguimento della specializzazione con un duro risarcimento dello stato qualora ciò non accadesse.
Con ulteriori investimenti avremmo cancellato le classi pollaio, ripristinato le principali discipline tagliate dalla Gelmini e dal governo Berlusconi, il tempo pieno e la copresenza. Ed ancora, inserito i laureati di scienze motorie a svolgere educazione fisica nelle scuole primarie, insegnanti madrelingua, potenziando le attività didattiche in lingua inglese nelle scuole dell’infanzia. I libri scolastici in pochi anni sarebbero gratuiti per gli studenti grazie ad una biblioteca virtuale nazionale e le mense garantirebbero prodotti bio e a km0. I soldi delle scuole private verrebbero investiti in nuovi asili nido statali in tutte le regioni e i docenti sarebbero formati per mettere in pratica nella scuola la pedagogia e la didattica innovativa che trova conferma scientifica. L’edilizia scolastica sarebbe finanziata con mezzo miliardo all’anno utilizzando i soldi dell’8xmille. Tutto questo è scritto nero su bianco , con coperture certificate dagli uffici della Camera, nelle proposte di legge approdate in aula qualche mese fa e bocciate dal PD. Tutto questo sarebbe già realtà con una maggiorana 5 stelle o un governo 5 stelle.
Qualcuno potrebbe pensare che sono le solite promesse dei politici. A queste persone dico che nel 2013 ci hanno detto la stessa cosa quando annunciavamo il dimezzamento dei nostri stipendi e la restituzione ai cittadini ed oggi lo facciamo e sono partite 700 microimprese con quei soldi, quando annunciavamo la rinuncia ai rimborsi elettorali e puntualmente abbiamo lasciato ai cittadini 42 milioni di euro, mentre gli altri partiti invece si stanno mangiando i soldi delle vostre tasse. Abbiamo promesso di non allearci con la vecchia politica che ha sfasciato il paese e tradito gli italiani ed oggi tutti riconoscono che il PD ha tradito gli italiani e la scuola.
Ma ora ci interessa il futuro. La legge 107 afferma che entro il primo dicembre deve partire il concorso. Il governo è già fuori legge e continua a produrre pasticci con le nuove classi di concorso. Se la legge è stata violata, si vada fino in fondo e si ritiri questo pasticcio chiamato concorso procedendo ad assumere subito per scorrimento anche dalle graduatorie dei docenti abilitati.