L’architetto che ristruttura la villa a mare di Giuseppe Sala, il candidato di Renzi per Milano, riceve incarichi per 600mila euro alla fiera di Expo, dove lo stesso Sala amministra Expo Spa. Il primo incarico viene spezzettato in tre e non si supereranno i 40 mila euro che obbligano la gara. Il secondo incarico va allo stesso architetto, sempre senza gara pubblica, ma con una triangolazione. A pagare, per conto di Expo, è Fiera Milano Spa. Insomma soldi a palate senza fare mai gare.
Il giochetto di frazionare gli appalti a Expo è stato fatto decine di volte. Era la prassi per affidare incarichi senza i fastidi della gara pubblica. Più in generale, sono 170 gli appalti su cui ha avuto da ridire l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. Per farlo, Sala ha potuto giovarsi delle prerogative di commissario straordinario e dei decreti che assimilavano il grande evento Expo 2015 a un intervento in emergenza.
Per i partiti c’è emergenza solo quando si tratta di dare i rimborsi ai soliti noti, compresi i partiti estinti!
“L’ultimo stanziamento ammonta in totale a 485 mila 195 euro e 80 centesimi. Che saranno ripartiti tra 9 dei 13 partiti che hanno ottenuto il giudizio di regolarità trasmesso l’8 gennaio dallaCommissione di garanzia alla Camera dei deputati. La fetta più grande andrà all’Udc diPierferdinando Casini: oltre 249 mila euro. Quasi 75 mila euro finiranno nelle casse del Movimento per le autonomie dell’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Sul gradino più basso del podio, un’altra lista siciliana: a Il Megafono Lista Crocetta, collegata all’attuale presidente della Regione, andranno poco più di 48 mila euro. Seguono I Popolari di Italia Domani(46 mila euro), nati nel 2010 da una costola dell’Udc e parte della maggioranza che sostenne l’ultimo governo Berlusconi; Udc e Fli con Bongiorno per il Lazio (35 mila); Lista Storace Presidente (12 mila), civica collegata all’ex governatore del Lazio e leader de La Destra; Unione per il Trentino (quasi 11 mila), fondata nel 2008 “per vivere l’autonomia come servizio”; Verdi del Sudtirolo – Verdi-Grune-Verc (6 mila), partito attivo in provincia di Bolzano che vanta un unico deputato in Parlamento ePopolari-Udeur (appena 1.790,35 euro), il movimento dell’ex guardasigilli Clemente Mastella”. Ilfattoquotidiano.it
A governo ci sono ladri a norma di legge… Votateli e continueranno a fregare i vostri soldi… Il M5S è l’unico che ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali, mentre tutti hanno incassato a partire dalla Lega. Ora si staccano gli assegni anche per le mancette ai micro-partitini stampella.
Ascoltate tutti i nomi e poi condividiamo in tutta la rete per #VotarliVia