M5S CHIEDE INCENTIVI FISCALI PER GLI ARMATORI CHE ASSUMONO MARITTIMI ITALIANI

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In Parlamento siamo l’unica forza politica che si sta muovendo, in completa solitudine, per tutelare i marittimi italiani. Dopo aver chiesto di far partire l’osservatorio sul lavoro, attraverso una mozione presentata alla Camera, chiediamo ora l’approvazione di una norma che preveda incentivi fiscali ed agevolazioni riservate agli armatori che assumono soltanto marittimi italiani.

Sulle vicende relative alle nostre compagnie marittime, in merito all’apertura di un’istruttoria, da parte dell’Antitrust, nei confronti di Compagnia Italiana di Navigazione, Moby e Onorato Armatori per accertare eventuali condotte abusive delle società ho dichiarato alla stampa:

“L’Antitrust dà ragione al Movimento Cinque Stelle che da tempo denuncia un abuso di posizione dominante da parte del gruppo Onorato sulle rotte per la Sardegna, tenendo accesi i riflettori sulle vicende che riguardano le compagnie marittime italiane. L’Authority, infatti, ha deciso di aprire un’istruttoria nei confronti di Onorato, CIN e Moby, accusando le compagnie di gestire un monopolio che impedisce, di fatto, la libera concorrenza. Come al solito, a pagarne il conto sono i cittadini. Sul tema ho presentato un’interrogazione, a mia prima, per denunciare tutti gli scandali relativi alla privatizzazione di Tirrenia. In quella circostanza, il ministero confermò che quella privatizzazione avvenne con aiuti di Stato, sottoponendo l’Italia ad un procedimento di infrazione europea”.

 

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