Anche stamattina, i familiari degli ospiti della struttura e gli operatori sanitari hanno mostrato il loro malcontento di fronte ad una gestione totalmente pressapochista di Villa della Terrazze, un’eccellenza della sanità campana che attualmente ospita anziani non autosufficienti. Vogliamo vederci chiaro sulla gestione delle risorse economiche dell’ASL Napoli 3 Sud e dei suoi appalti ed acquisti.
Stamattina era al fianco dei familiari dei pazienti di Villa delle Terrazze: sul caso i consiglieri regionali del M5S hanno presentato un’interrogazione in Regione Campania. Durante la visita, ho anche incontrato i dirigenti dell’Asl Napoli 3 Sud per chiedere i motivi per cui sono stati appaltati dei lavori di messa in sicurezza senza una misura che finora sia stata efficace a salvaguardare il servizio di assistenza e riabilitazione per tutti gli anziani.
Ho inviato una lettera al commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini, e al direttore generale, Gennaro Improta per sapere quando gli ospiti della residenza di via Marconi trasferiti altrove potranno fare rientro a Torre del Greco, per conoscere il cronoprogramma dei lavori di riqualificazione ed ammodernamento che interessano la struttura e le sorti in merito al cambio di destinazione previsto per il centro. Su questo punto, ho già ricevuto verbalmente delle rassicurazioni dal direttore generale ma preferisco che le rassicurazioni vengano messe per iscritto.
C’è poi un’altra questione da risolvere e di cui ho chiesto conto a Improta e Costantini. Riguarda il centro geriatrico di piazzale Gradoni a Portici dove sono stati eseguiti dei lavori per l’ampliamento di 19 posti per la riabilitazione ad anziani. Con un accesso agli atti, verificherò come sia stato possibile procedere con l’affidamento dei lavori senza che questi posti siano stati autorizzati dalla Regione. Sono sicuramente favorevole all’ampliamento della struttura di Portici, a patto, però, che venga salvaguardato anche il centro di Torre del Greco. In caso contrario verrebbero meno le rassicurazioni della stessa dirigenza dell’Asl che affermava che i posti destinati agli anziani nel distretto Napoli 3 Sud non fossero sufficienti.