Con il beneplacito di Franceschini, si mettono a rischio i tesori archeologici di Pompei ed Ercolano. Il tutto è frutto di un accordo di collaborazione tra la città di Comacchio, in Emilia Romagna, e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann), considerato il più importante museo al mondo di antichità romane che ospita l’immenso patrimonio di reperti provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano che sarebbero trasferiti nell’area espositiva lagunare. Attivisti, associazioni e giornalisti stanno denunciando questo ennesimo trasferimento che nell’epoca Renzi è diventata la normalità.
Sono il primo firmatario di un’interrogazione depositata alla Camera con cui si chiede al ministro dei Beni culturali di attivarsi per impedire il trasferimento di questi reperti ed evitare i rischi che derivano dagli spostamenti di reperti storici a causa dei frequenti incidenti che avvengono durante il trasporto. LEGGI L’INTERROGAZIONE -> CLICCA QUI
A Dario Franceschini si chiede anche di intervenire affinché i beni di Ercolano e Pompei siano conservati in una struttura campana, come Palazzo Fuga, un edificio che da anni aspetta di trovare un nuovo utilizzo che ne valorizzi le enormi potenzialità, oppure in uno dei Comuni che appartengono alla Buffer Zone di Pompei, ancora in attesa di un progetto di rivalorizzazione, come richiesto dall’Unesco.
