SUBITO UNA RELAZIONE SUGLI APPALTI VINTI DA MUNTECOOP. IN FUMO L’OPERAZIONE FARLOCCA ‘SCUOLE BELLE’ DI RENZI E MILIONI DI EURO

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“Un’altra tegola cade su Manutencoop, la cooperativa emiliana specializzata in servizi di manutenzione. Stavolta la procura di Napoli indaga sull’appalto triennale di pulizia e sanificazione dell’ospedale Santobono Pausillipon di Napoli per valutare la circostanza secondo cui, come ipotizzano i Pm, le gare d’appalto venivano assegnate dietro il pagamento di una tangente. La procura di Napoli, secondo le ricostruzioni della stampa, ha chiesto il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per il colosso emiliano delle coop specializzato in servizi di manutenzione, ipotesi che potrebbe far cadere l’interdittiva su tutti gli appalti di “Scuole Belle”, l’operazione pilatesca del governo Renzi pensata solo per assegnare nuovi appalti alle stesse ditte”.

E’ quanto afferma il deputato M5S in Commissione Cultura, Luigi Gallo, annunciando un Question Time alla Camera per chiedere a Consip una relazione sugli appalti Manutencoop. Nell’interrogazione al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, si ricordano gli atti con cui, dal 2014 ad oggi, il Movimento Cinque Stelle “ammoniva il governo sulle criticità della gestione della società Consip spa, de facto unica centrale di committenza per la pubblica amministrazione” e cercava di portare all’attenzione dell’esecutivo le “circostanze legate al cosiddetto ‘Sistema Romeo’”.

“Voglio ricordare come Manutencoop – continua Gallo – sia accusata di fare cartello con le altre aziende per spartirsi gli appalti di pulizia nelle scuole. Tutto questo dopo che l’Anac ha denunciato il governo per le continue proroghe degli appalti senza gara nel settore scolastico. L’ex presidente della Coop, si apprende dalla stampa, è attualmente rinviato a giudizio per presunti appalti pilotati dell’Asl di Brindisi, accusato, assieme ad altri 32 imputati, di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta per il presunto appalto truccato per la riqualificazione energetica dell’ospedale della cittadina pugliese, del valore di circa 10 milioni di euro. Se il sistema verrà confermato, stiamo parlando di miliardi e miliardi di euro che vanno in fumo, miliardi e miliardi di disservizi. Stiamo parlando della solita storia all’italiana”.

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