TORRE DEL GRECO, ABBIAMO IMPEDITO LA SVENDITA DEI MOLINI MARZOLI!
LA RISPOSTA DEL MIBACT A UNA MIA INTERROGAZIONE: L’ALIENAZIONE DEL BENE E’ ILLEGITTIMA
Abbiamo impedito la svendita dei Molini Marzoli, che la vecchia amministrazione comunale voleva sottrarre ai cittadini di Torre del Greco. In Commissione Cultura, alla Camera, il ministero dei Beni Culturali ha dato ragione al Movimento Cinque Stelle, dichiarando l’illegittimità de facto dell’alienazione dei Molini.
Nel corso di un Question Time alla Camera, il Mibact ha risposto a una mia interrogazione in cui denunciavo l’illegittima svendita dei Molini, in sfregio all’articolo 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, secondo cui si presume la ‘culturalità’ della struttura, quindi la sua preservazione. Il ministero sottolinea, inoltre, come il Comune di Torre del Greco non abbia sottoposto la struttura a una verifica dell’interesse culturale del bene né abbia chiesto alcuna autorizzazione alla Soprintendenza per alienare i Molini Marzoli.
LEGGI L’INTERROGAZIONE -> https://parlamento17.openpolis.it/singolo_atto/86540
In buona sostanza il Mibact, dopo la nostra interrogazione, ha bloccato di fatto l’alienazione dei Molini. Abbiamo evitato uno scempio compiuto a regola d’arte dall’ex sindaco Borriello, prima di decadere per i suoi problemi con la giustizia. Solo allo scopo di fare cassa, voleva vedere quella struttura, un contenitore di scienza, di tecnologia e di capacità imprenditoriale, danneggiando irrimediabilmente tutta la comunità. I Molini Marzoli restano pubblici, si vada avanti, quindi, con l’opera di ristrutturazione e valorizzazione del sito e si pensi a un rilancio vero di quel bene da salvaguardare e far crescere. Sono istanze che ho fatto presente anche al commissario prefettizio Barbato e ora il M5S lavorerà a una riprogettazione insieme ai cittadini.
LA RISPOSTA DEL MINISTERO