SANITA’, GALLO (M5S): IN CAMPANIA IL SUPERTICKET VALE ANCHE PER I PIU’ POVERI
“Il M5S vuole cancellare il superticket per le famiglie più povere. Quello che fa Vincenzo De Luca, presidente della Regione e commissario plenipotenziario alla sanità, è solo togliere il superticket per le prestazioni sanitarie meno costose. L’ultimo decreto sulla sanità emanato dalla giunta fa acqua da tutte le parti”.
Lo dichiara il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, che nel 2016 aveva già interrogato il ministro Beatrice Lorenzin sulla reintroduzione, in Campania, di una quota fissa sulle ricette mediche di 10 euro. -> https://parlamento17. openpolis.it/atto/documento/ id/296289
“Non siamo più in dissesto finanziario, quindi la tassa andrebbe abolita totalmente, ma De Luca addirittura continua ad aumentare anche per le famiglie povere i costi delle prestazioni se queste superano una certa fascia di costo, indipendentemente dal reddito delle famiglie. Questa novità – aggiunge – partorita dalla sua giunta non cancella affatto il superticket, piuttosto lo impone solo per le prestazioni più costose come TAC o risonanze magnetiche anche per le famiglia a reddito basso senza fare alcuna differenza con le famiglie a reddito molto alto, perché si considera solo l’onere della prestazione. Il M5S in Regione Campania propone una rimodulazione del ticket in base alla fascia di reddito, così da ampliare le modalità di esenzione per le famiglie più povere. In Campania, quasi il 40% delle famiglie è a rischio povertà: a chi vive di stenti deve essere garantita un’assistenza sanitaria”.