Il governo ha sbloccato oltre 5 miliardi per mettere in sicurezza gli edifici scolastici ma serve un quadro legislativo unico, che oggi manca, per rendere spendibili in modo virtuoso le risorse disponibili. La Commissione che presiedo sta lavorando anche sul tema delle cosiddette classi pollaio: Italia ci sono 40 mila classi che hanno più di 25 alunni, circa il 10% del totale e 2 mila con piu’ di 30 allievi. Nel prossimo trimestre ben 5 proposte di legge messe a punto dalla Commissione Istruzione e Cultura della Camera saranno esaminate in Aula. Ne ho discusso oggi in conferenza stampa per la presentazione del Manifesto di nove punti per una proposta di legge sulla sicurezza degli istituti scolastici presentato da Save the Children e Cittadinanzattiva.
Il Manifesto in nove punti sottolinea come da un lato sia un diritto fondamentale per bambini, insegnanti e personale non docente quello di frequentare strutture sicure, ricevere una piena informazione, partecipare ai temi della sicurezza scolastica in prima persona. Dall’altro non si può invece prescindere da una definizione chiara di competenze e responsabilità sull’argomento e dal garantire un supporto tecnico permanente a favore di enti locali. E’ fondamentale inoltre il superamento dell’attuale frammentazione delle fonti di finanziamento per la sicurezza delle scuole, la creazione di una vera e propria cultura della prevenzione e della sicurezza e misure di sostegno per i bambini e i ragazzi coinvolti nelle emergenze.