Non sono mai stato convinto dell’accelerazione che Luigi DI Maio ha fatto sulle regionali umbre ed ho votato no al patto civico in Umbria sulla piattaforma Rousseau, perchè l’operazione è stata fatta in maniera frettolosa, decisa da poche persone, senza coinvolgimento e senza mettere al centro i problemi dei cittadini.
Tuttavia trovo irresponsabile azzerare totalmente, da un giorno all’altro, la strada indicata da Beppe Grillo, fondatore e garante del M5S , che è quella di continuare il dialogo con le forze politiche del centrosinistra, anche civiche, e sbarrare la strada alle destre di Salvini e Meloni. Dobbiamo sfidare tutti sui temi e non togliere l’alibi ai partiti di centrosinistra , nonché a forze della società civile di migliorare la qualità della politica regionale sconfiggendo la corruzione , smantellando i carrozzoni politici delle partecipate, risolvendo problemi annosi come la gestione dei rifiuti, l’acqua pubblica e le clientele nella sanità per migliorare la qualità degli interventi negli ospedali.
Abbiamo sfidato i politici sulla corruzione e stiamo vincendo questa battaglia perché da quando abbiamo vinto le elezioni nel 2018 non c’è più un condannato, neanche di primo grado al governo del Paese. Abbiamo sfidato le forze politiche sull’emergenza della povertà ed abbiamo realizzato il reddito di cittadinanza e fatto crescere il lavoro. Ora sfidiamoli sui carrozzoni della politica, sull’acqua pubblica, sui rifiuti zero.
Bisogna avere una visione di 10, 20 anni e non abbiamo più tempo.
I 16enni di oggi ci stanno chiedendo di fare presto perché abbiamo solo 12 anni per evitare di compromettere definitivamente l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo o il mare in cui nuotiamo.
Alcuni cambiamenti essenziali saranno possibili solo se governeremo le regioni e non possiamo al secondo o terzo giro elettorale del M5S alle competizioni elettorali regionali continuare a restare all’opposizione in tutte le regioni d’Italia rimanendo nell’irrilevanza e così tutte le battaglie che i cittadini ci affidano e tutte le soluzioni che potremmo realizzare per la nostra terra.
Bisogna avere una visione di insieme, essere testardi ed entusiasti, coinvolgenti, maturi, generosi, pronti alle sfide della complessità perchè NOI siamo quelli che quando abbiamo creduto in una visione non abbiamo mollato mai. e non possiamo fondare la nostra visione sui risultati dell’ultima votazione o dell’ultimo sondaggio perchè dimostriamo solo debolezza.
Dal 2018 sono cambiati tutti gli scenari politici. Berlusconi è scomparso politicamente ed abbiamo una destra pericolosa guidata da Salvini e Meloni che vuole costruire una società dell’odio, contro la quale dovremmo mettere in campo tutte le forze disponibili per evitare di far crescere i nostri figli in un paese guidato dalle idee folle di Salvini. Il PD ha cambiato pelle passando da Renzi a Zingaretti e in questo quadro totalmente nuovo, cambiato in pochi mesi , noi dobbiamo accettare la sfida del fondatore del M5S Beppe Grillo di realizzare una grande forza popolare ambientalista, giovane e innovativa, di lotta alle criminalità e che risponda a grande istanze sociali come quella di sconfiggere LE povertà per stare dalla parte giusta della storia contro odio, violenza e razzismo
Dobbiamo avere una prospettiva di sviluppo dei prossimi 3 anni di governo del Paese e dei prossimi 10 e 20 anni indicando con precisione ai cittadini le conquiste che faremo per loro ma anche raccontando di più i primi passi che stiamo facendo, come le risorse nuove stanziate ai comuni che non hanno asili nido, le decine e decine di milioni per la riconversione dei trasporti pubblici verso un modello elettrico e green, la legge approvata alla camera contro le plastiche in mare e sulla spiaggia, o la sburocratizzazione degli acquisti all’università o le assunzioni dei precari della scuola e nella ricerca.
Non chiudiamoci in nessun bozzolo, torniamo a stimolare i territori per ritornare a sognare un progetto di cambiamento regione per regione, diamo vita ad una spinta ideale e coinvolgente, puntando a vincere tutte le prossime elezioni regionali per cambiare dal basso, con le nostre soluzioni, il Paese, e facciamolo in maniera definitiva.