Al Ministro della Salute
Per sapere, premesso che:
con riferimento alla circolare del Ministero della Salute del 3 aprile 2020, n. 0011715, sono individuati in un apposito elenco i laboratori autorizzati per la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori secondo protocolli specifici indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), volti all’individuazione e all’arresto della diffusione epidemica di COVID-19;
con riferimento ai dati relativi al giorno 6 aprile, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che il totale complessivo dei soggetti positivi al virus è pari a 3.068 persone. La visita dei pazienti e l’analisi dei test diagnostici sono possibili grazie al prezioso lavoro svolto dai laboratori dalle strutture presenti nelle diverse aree della Regione, come il Cotugno di Napoli, l’ospedale Ruggi di Salerno, l’ospedale Sant’Anna di Caserta, l’ASL di Caserta, l’ospedale Moscati di Avellino, l’ospedale San Paolo di Napoli, l’azienda Universitaria Federico II, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’ospedale di Nola e l’ospedale di Eboli;
tra i comuni del sud Italia maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria, vi è senza dubbio Torre del Greco, città abitata da circa 84 mila persone e che ad oggi registra, purtroppo, 49 contagi e 15 persone che hanno perso la vita a causa del virus Covid-19, un dato che corrisponde a ben il 6% dei decessi avuti nell’intera Regione Campania;
Nonostante il costante ed ammirevole impegno di tutti i livelli istituzionali, dei medici, del personale ospedaliero e delle Forze dell’ordine, purtroppo i dati citati continuano a destare preoccupazione e indicano la necessità di garantire, oltre al rispetto delle misure di sicurezza, l’esecuzione di un numero maggiore di tamponi, al fine di poter individuare anche coloro che non presentino sintomi, con il principale scopo di isolare il virus;
A fronte dell’emergenza, manifestatasi da subito in forma grave nel comune di Torre del Greco, è necessario ricorrere ad un potenziamento della rete ospedaliera, prevedendo un rafforzamento del presidio ospedaliero Maresca, il cui contributo potrebbe essere fondamentale per il contrasto dell’epidemia. Al riguardo, risulta difficile comprendere le motivazioni sulla base delle quali si è deciso di non individuare un Covid Hospital proprio presso uno dei comuni della Campania maggiormente colpito-:
quali azioni il Ministro interrogato intende mettere in atto per potenziare il sistema sanitario e garantire la possibilità di analizzare un numero maggiore di tamponi, al fine di individuare, tra le persone che abbiano contratto il virus, anche coloro i quali non presentino alcun sintomo ed interrompere, così, la diffusione;
in che modo si intende potenziare il presidio ospedaliero Maresca, il cui contributo all’intera rete di ospedali presenti sul territorio potrebbe risultare fondamentale per rispondere all’emergenza sanitaria che ha colpito duramente la città di Torre del Greco e le aree limitrofe, favorendo, in particolare, un possibile incremento della capacità di analisi dei test diagnostici per Covid-19.