L’Unione Europea non ha avuto un comportamento ineccepibile sulla gestione dei vaccini. Un dato evidente a tutti sono i contratti capestro fatti con le multinazionali e l’estrema lentezza con cui si sta agendo in un momento in cui bisognerebbe accelerare, lavorare in emergenza, rinforzare il sistema e ampliare il paniere dei vaccini in tutti i modi possibili. La Cina ad esempio ha adoperato una disciplina emergenziale per l’approvazione dei vaccini. L’Europa ha le sue regole e i suoi valori che noi tutti abbracciamo ma l’emergenza è reale e l’Ema deve mettere in campo misure speciali per un momento speciale.
De luca fa bene a sollevare il tema, non fa bene ad agire da solo fuori dal contesto europeo. Bisogna agire dall’interno con i protocolli europei e se non vanno bene modificare velocemente questi protocolli con lo sguardo lontano di tutelare la salute oggi per ridurre il numero di morti da covid e la salute domani di tutti i cittadini europei.