Ho depositato oggi una interrogazione ai ministri della Pubblica amministrazione e della Pubblica istruzione per quanto riguarda il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, conosciuto come ATA. I precedenti governi erano intervenuti per internalizzare il servizio assumendo oltre 11.000 posti, dando il via a una procedura concorsuale e assumendo full time più di 4.000 lavoratori precedentemente part-time.
Nel testo dell’interrogazione chiedo ai ministri di chiarire in particolare due aspetti: i tempi della seconda procedura concorsuale e la possibilità di utilizzare anche i posti part-time liberati dalle precedenti assunzioni, così da soddisfare l’offerta di lavoro del personale ATA in tutte le province italiane.
La scuola ha urgente bisogno di essere rilanciata, e per farlo abbiamo bisogno anche di chi lavora con impegno dietro le quinte.