Una così grande inchiesta in un comune così piccolo mi preoccupa.
Sono 15 le persone che hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini dalla Procura di Torre Annunziata in relazione ad una inchiesta che riguarda 52 appartamenti costruiti in un vasto agrumeto e realizzati per garantire una casa alle famiglie con basso reddito ma che, secondo la Procura, non avrebbero mai potuto essere realizzati in quell’area e, comunque, in corso d’opera sarebbero diventati altro rispetto a quanto stabilito inizialmente. A sollevare i primi dubbi sulla legittimità delle autorizzazioni rispetto ai vincoli urbanistici in penisola sorrentina e a denunciare la situazione sono state Italia Nostra e WWf.
In un contesto come quello che stiamo vivendo, con le difficoltà economiche già inasprite dalla crisi pandemica, starei molto attento ai risvolti economici dell’inchiesta sulla città. A causa di questa inchiesta il comune potrebbe subire dei danni e un comune in crisi economica certo non può progettare la rinascita con i fondi del Recovery. La giunta deve costituirsi parte civile il più presto possibile e la città ha il diritto ad un dibattito pubblico su una vicenda così importante.