Vaccini: i marittimi non riescono ancora a prenotarsi, ho scritto al ministro Speranza

Ho ricevuto diverse segnalazioni in merito alle attuali criticità relative la somministrazione di vaccino per la categoria dei marittimi ed ho quindi indirizzato una lettera al ministro della salute Roberto Speranza in cui denuncio le difficoltà che i lavoratori del settore della marina mercantile iscritti nei turni particolari o con continuità di rapporto di lavoro riscontrano nella prenotazione del vaccino non risultando inseriti negli archivi della sanità regionale.

Persone di 65 anni che ancora non riescono a essere vaccinati solo perché sono marittimi e non vengono convocati dalle agenzie sanitarie. Il dipartimento di prevenzione ci aveva promesso la risoluzione che pare lontana. Invitiamo quindi il Ministero a rendere pubbliche anche sul proprio sito queste procedure.



In allegato la lettera inviata al ministero della Salute:

La presente per riportare le segnalazioni a me pervenute in merito alle attuali criticità relative la somministrazione di vaccino per la categoria dei marittimi.

I lavoratori del settore della marina mercantile iscritti nei turni particolari o con continuità di rapporto di lavoro segnalano ancora serie difficoltà a prenotare l’inoculazione del vaccino non risultando inseriti negli archivi della sanità regionale.

Certo che un settore così importante e strategico per il nostro paese, con lavoratori riconosciuti quali keyworkers, sia considerato di primaria importanza per il Governo, chiedo se sia in fase di elaborazione una nota esplicativa relativa la procedura di registrazione-prenotazione della vaccinazione anti covid-19 per il personale marittimo in carico al sistema sanitario nazionale (SASN) e quali siano le modalità previste per la somministrazione di vaccini per tale categoria di lavoratori.