Durante l’esame del disegno di legge delega al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia è stato approvato stamattina un emendamento, in commissione Affari Sociali, che amplia la funzionalità della cosiddetta “Card Cultura” a tutti i prodotti e servizi culturali, tra cui il teatro, la musica, i musei e i parchi nazionali.
È un risultato che auspicavo da molto tempo, sin da quando abbiamo ideato la Card nella proposta di legge sulla lettura, nel febbraio del 2020. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella giusta direzione, anche se ora è importante razionalizzare tutti gli strumenti di sostegno ai minori attraverso un’app pubblica come IO o, in alternativa, tramite una card fisica che consenta ai beneficiari di saltare i passaggi burocratici e raggiungere facilmente le agevolazioni.