Nel dl Semplificazioni abbiamo lavorato per estendere e sburocratizzare il Superbonus 110%, una misura che ha reso possibile numeri clamorosi: in base ai dati forniti da Enea, infatti, le detrazioni fiscali ammesse a progetto hanno superato il miliardo come valore complessivo. Inoltre, il numero totale dei cantieri ha superato quota 10 mila. Chiaro indice della positività di questa iniziativa, per i cittadini e l’economia del Paese.
Oggi facciamo un passo in avanti, con una modifica che renderà ancora più semplice accedere alla misura: è in arrivo il modulo unico per i lavori valido per tutto il Paese, così da uniformare le amministrazioni locali.
Ma non è tutto: siamo riusciti a garantire che, in caso di irregolarità durante i controlli, il beneficio decadrà solo in relazione alla parte contestata e non sulla totalità dell’agevolazione.
Queste sono solo alcune delle norme a cui stiamo lavorando, per rendere sempre più efficiente e snello l’iter per accedere a questa misura, ma soprattutto per estenderne la durata almeno a fine 2023, con l’applicazione anche ad altri edifici.
Perché non bisogna dimenticare che sul Superbonus stiamo giocando la partita delle partite, nell’armonizzare economia, ambiente e vivibilità. E oggi, è indispensabile percorrere questa strada per la transizione energetica, con l’obiettivo di ridurre energia e produrla dal sole, in modo distribuito tra tutti i cittadini. Così abbatteremo le CO2 e i disastri ambientali come quelli in Sardegna.