È gravissimo che i torresi siano di nuovo ostaggio della criminalità organizzata è gravissimo che a Torre Annunziata sembra non cambiare mai nulla. La risposta dello Stato deve essere una e solida, nei mesi scorsi come parlamentare ho fatto un’interrogazione, ho scritto e incontrato il prefetto”. Ciò che è mancata è la capacità del sindaco di costruire un patto di legalità nella comunità di Torre Annunziata che escluda e isoli i 300 camorristi della città.
È per questo che dico che dovrebbe dimettersi, i cittadini con lui al governo della città hanno perso la speranza. Da sempre consapevole che la camorra si combatte dapprima con le alleanze e un patto tra cittadini, imprese oneste, scuola e cultura, poi con i processi. Torre Annunziata può rinascere e dare voce ad un nuovo corso di lotta spietata delle attività illecite e criminali