La conferenza sul clima di Glasgow, il pacchetto clima dell’Unione Europea ‘Fit for 55’ per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e portarle a zero nel 2050 risulteranno inadeguate e insufficienti se non si affronta una riforma seria del Patto di Stabilità che dovrebbe diventare un Patto di Sostenibilità e della Bce. I vincoli del 3% sul deficit e del 60% sul rapporto debito/pil non sono sostenibili in epoca post-pandemia.
La meritevole mobilitazione per il clima del movimento globale ‘Fridays for future’ sarà inefficace se non nascerà un fronte sociale internazionale che chieda la riforma del Patto di Stabilità in un Patto di Benessere e Sostenibilità.