Nella Legge di Bilancio in arrivo alla Camera è previsto un corposo incremento del Fondo di Solidarietà Comunale per il finanziamento da parte degli Enti locali dei servizi sociali e degli asili nido.
Nello specifico 3,6 miliardi complessivi sono indirizzati ai servizi sociali dall’anno prossimo fino al 2029, con altri 650 milioni l’anno a partire dal 2030, mentre per il potenziamento degli asili nido è stato stanziato 1 miliardo di euro aggiuntivo fino al 2026 e 300 milioni di euro strutturali annui da lì in avanti.
Si tratta in entrambi casi di servizi fondamentali per i singoli e le famiglie, in una fase critica come è quella attuale, caratterizzata da un crollo generale del reddito nazionale e da potenziali aumenti delle diseguaglianze sociali e formative che colpirebbero in particolare i bambini e le persone più fragili, come i disabili.
Solo intervenendo direttamente con risorse adeguate lo Stato può tamponare l’emergenza e tornare a ridurre le disparità una volta che il periodo peggiore sarà passato. Ecco perché è apprezzabile un intervento strutturale come quello descritto e continueremo a supportare in Parlamento politiche in tal senso, concentrandoci in particolare sul contrasto alla povertà minorile.