Un importante risultato a cui lavoriamo da anni è l’arrivo dei docenti di educazione motoria nella scuola primaria. Insieme a Simone Valente dalla precedente legislatura ho supportato questa battaglia storica del M5S che ha visto anche nuovi attori impegnati come la deputata Villani.
In legge di bilancio sono stati stanziati 30 milioni per il 2022 per assumere docenti di educazione motoria. Dopo due anni di pandemia e la chiusura sistematica di impianti sportivi, parchi e luoghi in cui praticare sport, arriva una buona notizia per le bambine e i bambini del nostro Paese. Nelle quarte e nelle quinte elementari ci sarà un insegnante specializzato fornito di idoneo titolo per almeno due ore settimanali.
Due ore che possono significare molto in un contesto in cui quasi 1 minore su 5 non pratica sport, che risulta essenziale per ridurre i rischi di sedentarietà pericolosi per la salute, per la socialità e per l’acquisizione di uno stile di crescita sano e attivo.
Ricordando che l’assenza di sport è un parametro di povertà educativa nella vita di un bambino. Il tutto correlato ai gravi allarmi degli ultimi dati sull’obesità minorile, per cui il nostro Paese si classifica tra i primi in Europa.
Approvammo in parlamento questa misura nel 2018, durante la mia presidenza in Commissione Cultura. In quell’occasione il parlamento offrì un segnale forte di cambiamento culturale, mettendo al centro dopo tanto tempo i bisogni delle bambine e dei bambini e sono felice che proprio oggi questa legge venga ripresa dal cassetto e venga finanziata nella prossima legge di bilancio con l’obiettivo di adeguarsi alle linee guida del PNRR.
La pandemia ha tagliato fuori ogni opportunità per bambini e adolescenti, ora sta alla politica ricostruire un Paese a loro misura e che metta i loro bisogni al centro