C’è stato un solo esperimento riuscito della Regione Campania sul tracciamento e monitoraggio nelle scuole che è quello del tampone salivare volontario e periodico.
Una misura che ha raggiunto pochissime scuole e invece dovrebbe essere una misura di monitoraggio a tappeto prioritaria per la sicurezza degli studenti e delle studentesse, oltre che del personale scolastico.
Intensificando la periodicità del tampone salivare avremmo la possibilità di tenere un tracciamento continuo della scuola evitando continui stop e la stessa attivazione della Dad in attesa del tampone 0. Comprendo le difficoltà logistiche e di personale, ma il governo in questi anni ha stanziato molti soldi per stabilizzare strutture e personale e su questo la Regione Campania va a rilento.