Con la scelta del governo di mettere nel Pnrr 2 miliardi di finanziamenti per le comunità energetiche si avrà anche il vantaggio del risparmio in bolletta.
La parola comunità in questo momento ha un valore molto forte, perché veniamo da una fase pandemica molto devastante per le comunità e le stesse sono una risposta alle disuguaglianze ma anche alle devastazioni ambientali, sottolinea.
Ognuno di noi ha una sorta di budget di carbonio, quotidiano, mensile e forse per tutta la vita, così come un budget di materie prime, perché stiamo entrando nell’epoca in cui il concetto di limite sta venendo al pettine.
Quando un singolo, con un modello individualistico, deve affrontare il problema del proprio budget di carbonio e di materie prime, risulta perdente. Prima che l’Italia recepisse la direttiva europea, che è stata costruita grazie anche al contributo del M5s, era vietato mettere i pannelli solari in un condominio e condividere l’energia tra i condomini. Non solo abbiamo eliminato il divieto ma abbiamo incentivato la costituzione di tale obiettivo. C’è un vantaggio a cui affianchiamo la necessità di intervenire con una serie di provvedimenti: il consiglio dei ministri si riunirà per fare il decreto sulla cessione dei crediti e sul tema del caro bollette, sono previsti tra i 5 ai 7 miliardi per intervenire in tal senso.