Sono stati assegnati 20 mln ma le scuole ancora devono ricevere queste risorse necessarie per supportare il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologico in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid 19.
La pandemia e i disagi sono tra i più forti in questo inizio anno, dove i bambini e i ragazzi con tante paure e incertezze stanno crollando. Lo psicologo a scuola è una figura che mai come ora deve essere considerata prioritaria per chi ha pagato uno dei prezzi più alti della pandemia. Oggi queste risorse tornano ad essere considerate necessarie senza andare a discapito degli altri strumenti utili allo sviluppo socio educativo degli studenti, ma in un ecosistema integrato.