Sono ormai 10 anni che 13mila investitori, attendono la conclusione della vicenda Crack Deiulemar, società di navigazione di Torre del Greco, che ha generato un buco di circa 800 milioni di euro, sottraendo fraudolentemente fondi ai cittadini creditori.
Abbiamo presentato una interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia, Daniele Franco, su come intenda intervenire sulla necessaria regolamentazione dell’istituto dei trust e se intenda adottare iniziative per modificare la disciplina di tutela dei risparmiatori.
La risposta del Governo non ci ha soddisfatto perché nega la fragilità dello strumento trust, ma i chiarimenti dell’Agenzia dell’entrate nel 2009 e le modifiche normative avvenute solo nel 2019 dimostrano invece che ai tempi della truffa Deiulemar la normativa ha concesso spazi di agibilità ai truffatori.
E’ sempre più chiaro che le fiduciarie bancarie & company hanno responsabilità o compartecipazione alla truffa e dovrebbero compartecipare quanto prima all’indennizzo. Se ci sia stata anche mancata vigilanza dagli organi preposti lo sta accertando la commissione d’inchiesta banche che a giugno ha programmato la presenza della curatela Deiulemar sdf.