Non mi spaventano i cambi di direzione nelle aziende pubbliche da parte del nuovo presidente del Consiglio, è legittimo ed è normale. Mi chiedo solo qual sia il senso del Movimento 5 Stelle all’interno di una maggioranza che anche con le nomine fa delle scelte politiche.
Forse dovremmo chiederci quali sono le scelte politiche che si stanno facendo senza nascondersi dietro a nomi di tecnici e professionisti. Stiamo andando nella direzione di meno stato più mercato? Più multinazionali e meno bene comune? Draghi pensa che sia quello il modello per garantire il bene comune?
Anche i nomi sono scelte politiche e continuare o no a sostenere il governo dipende anche da questo, dalla direzione politica che si vuole dare all’Italia con queste nomine. Su di esse pesa la responsabilità di tutti e non solo del Presidente del Consiglio. Dei parlamentari, di tutte le forze politiche, di tutti i ministri che sostengono questo governo.