Nell’audizione di stamattina sul decreto PNRR, in commissione Bilancio, ho evidenziato ai ministri Colao e Brunetta la necessità e l’urgenza di investire negli open data per le pubbliche amministrazioni. In gioco c’è la capacità del settore pubblico di incrociare i dati dei vari enti sgravando i cittadini di inutile burocrazia e rendendo più efficiente, oltre che trasparente, l’azione pubblica.
Entrambi i ministri hanno accolto le osservazioni proposte promettendo impegno nei tavoli con regioni ed enti locali al fine di uniformare i dati con licenze aperte e meta dati, inserendo meccanismi di premialità a favore delle amministrazioni virtuose, sulla scia di quelle previste dal fondo innovazione per i Comuni del governo Conte II.