Buon anno a tutti. E’ trascorso un 2012 che per me è stato difficile. Molti punti di riferimento della mia vita sono stati spazzati via, anche la fiducia in me stesso e in tante persone che conosco. Mi sono messo in discussione, ho scavato in me per trovare difetti e continuare a crescere. Sono ritornato ad essere in continuo mutamento, in movimento. Credo che solo uno stupido non cambia mai idea, solo una persona che non è disposta all’ascolto, un egocentrico, colui che non vuole ammettere che ognuno ha sempre qualcosa da donare e da insegnarci.
Questo anno è stato mio figlio di pochi mesi ad insegnarmi tanto, ha fatto emergere che una società non progettata su misura dei bambini non è adatta per la vita dell’uomo. Oggi i soggetti più esclusi sono i bambini, perché se così non fosse avremmo una società che ha acquisito la loro saggezza.
QUesto 2013 credo che finalmente sarà l’anno della svolta. Forse è l’anno che attendo da almeno 30 anni, l’anno in cui le rivoluzioni potrebbero compiersi, l’inizio di un nuovo corso per tutti noi, l’anno in cui non sarà più vietato sognare, dove non si vive per accontentarsi, ma per respirare forte, per attraversare un baleno di colori, per assoporare giustizia e solidarietà quotidiana. Buon anno, sono sicuro che ne vedremo delle belle, non senza un impegno e una disponibilità al cambiamento di tutti noi
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