Il #m5s sta svolgendo il suo compito a pieno. Sta portando nelle istituzioni, nei centri decisionali a confronto con i “potenti” di questo Paese i cittadini comuni, quelli che hanno verità e ragioni da “stravendere”. E’ accaduto oggi, di nuovo, nei palazzi dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas dove al tavolo c’era Bardelli Direttore del Comparto Servizi Idrici, i rappresentanti dei Sindaci che hanno aderito alla rete dei sindaci per l’acqua pubblica in Campania, i comitati locali dell’Acqua Pubblica ed il sottoscritto.
Abbiamo ribadito le diverse e palesi illegittimità dell’aumento tariffario che da oltre 7 mesi è vigente per i comuni del Vesuviano-Sarnese, senza un Piano d’Ambito approvato supportata da una cospicua documentazione che oggi è palesemente sulle scrivanie dell’AEEG e dei loro uffici giuridici.
Strappiamo dall’incontro l’avvio di un istruttoria sui temi sollevati che non era per nulla scontata. Ora tutti sanno di essere sotto i riflettori per questa vicenda e per la scellerata gestione di questi anni da parte dei Gestori dei Servizi Idrici.
L’importanza del tema Acqua in Regione Campania, che va verso l’approvazione di una legge regionale contestata dai comitati, lo sottolinea il Forum Campano dell’Acqua Bene Comune che ha aderito alla manifestazione “Fiume in piena – Stop Biocidio” tenuta oggi a Napoli insieme ai cittadini che combattono sui temi dell’inquinamento e dei roghi tossici.