Il #m5s supera anche l’ipocrisia delle leggi. Nel decreto #Istruzione dello scorso anno si affrontava il tema della salute nelle scuole, ma concentrandosi solo sugli aspetti del fumo nelle scuole e alcuni interventi di formazione alimentare per gli studenti. I giovani e i bambini hanno ancor più bisogno rispetto agli adulti di coerenza ed esempi positivi piuttosto che insegnamenti paternalistici, zeppi di morale .
Ho fatto per tanti anni interventi sull’educazione alimentare e so che aldilà dei dati c’è necessità di esperienze pratiche e concrete da poter adottare. E’ in questa direzione che va l’emendamento #m5s approvato nel decreto istruzione dell’ Ottobre 2013 che obbliga l’eliminazione del junk-food nei distributori automatici delle scuole. Già molte sono le esperienze nelle scuole che promuovono la distribuzione di frutta e macedonia. Bisogna intensificare queste esperienze
4.13
Dopo il comma 5, aggiungere i seguenti:
5.1. Nelle scuole di ogni ordine e grado è vietata la somministrazione, mediante distributori automatici e in ogni luogo aperto al pubblico, di alimenti e bevande sconsigliati, ovvero contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, alto contenuto di sodio, nitriti e/o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina, taurina e similari.
5.2. Gli istituti scolastici sono tenuti ad accogliere la richiesta di alimenti per tutti coloro che sono affetti da celiachia.
Chimienti Silvia, Brescia Giuseppe, Gallo Luigi, Marzana Maria, Valente Simone, Di Benedetto Chiara, D’Uva Francesco, Vacca Gianluca