E’ partita l’ennesima violenza e l’ennesimo spreco sulle nostre spalle. I lavoratori delle ditte di pulizia, magicamente in pochi giorni si sono trasformati in perfetti manutentori per #scuolebelle e #scuolesicure. Lavoratori anziani, donne si sono ritrovati con pennelli e rulli in mano, senza nemmeno sapere cosa sia un fissativo o come si prepara lo stucco a rendere belle le scuole del signor Renzi.
450 milioni di € sprecati per delle scuole che non saranno mai sicure per i nostri figli e che restano nel degrado e nella loro fatiscenza. Una passata di vernice su muri vecchi, umidi e ammuffiti ed et voilà l’illusionista #Renzi è pronto per la sua propaganda che reca solo danni al Paese.
Questa pagliacciata serve solo ad arricchire le coop e le ditte di pulizia che di ufficio, senza gara pubblica grazie alla complicità del governo e del ministro Poletti si trovano ad affossare la stabilizzazione dei lavoratori che sono in attesa da circa 20 anni, svilendo ed umiliando migliaia di famiglie monoreddito. Donne di 60 anni in ginocchio a spennellare, a stuccare in scuole luride, sporche, abitate anche da topi e insetti di ogni genere, perchè intanto le risorse per le pulizie delle scuole sono state drasticamente ridotte solo lo scorso anno.
Damiano presidente della commissione Lavoro deve far partire in parlamento la discussione sulla stabilizzazione dei lavoratori delle ditte di pulizia. Una proposta di legge del #M5S al cui il PD doveva dare il via libera entro giugno, come da accordo formale.