Dopo un pressing di 3 settimane con la Mozione di Sfiducia del M5S, l’unica vera opposizione a Torre del Greco ha creato la prima crisi della Malapolitica. E’ bastato un unico consigliere onesto, libero, che non ha intenzione di spartirsi nessuna torta sulle spalle dei cittadini, per mettere in crisi “finte opposizioni” e maggioranza. Vogliamo vivere in una città degna dei suoi primati storici, degna della sua ricchezza , messa in ginocchio da 40 anni di malgoverno.
Il M5S ha acceso la miccia per mandare a casa chi ha una totale assenza di programmazione sul futuro della città nel campo economico e turistico, per le progettazioni sui beni culturali, in merito alla gestione dei rifiuti e delle isole ecologiche, ai fondi Più Europa, un governo che sa solo aumentare l’addizionale comunale Irpef (passata dallo 0,3 allo 0,8%) senza ridurre un solo spreco dei costi della politica o della macchina amministrativa, chi ha disinteresse nei confronti delle politiche sociali. Ora però tocca ai cittadini.
Le vicende dell’ultimo consiglio comunale non hanno fatto altro che confermare quanto ribadito dal M5S con la mozione di sfiducia: continuano i teatrini, rallentano le scelte. Intanto, con colpevole ritardo, sono passati in consiglio comunale atti che istituiscono importanti organi per le politiche sociali, ambito nel quale gireranno molti soldi. Il Movimento Cinque Stelle neanche in questo caso si lascerà assorbire dall’analisi delle beghe da vecchia politica e porrà la massima attenzione nei confronti dei nuovi uffici, vigilando su ogni singolo atto che ne uscirà fuori. E’ importante che anche i cittadini si facciano sentire contro l’insipienza di questo sindaco.