SCOPRI CHI SONO GLI SCIENZIATI E I GRANDI ARTISTI CHE DOMANI VOTERANNO “Sì” AL REFERENDUM!

Sì

Come afferma L’APPELLO DI 50 SCIENZIATI ci sono questioni economiche, occupazionali ed energetiche per VOTARE SI

Le rinnovabili costituiscono il presente ed il futuro dello sviluppo e rappresentano la prima voce di investimento nel mondo: nel 2015 gli investimenti nelle rinnovabili hanno raggiunto 329 mld di dollari (quintuplicati rispetto a 5 anni prima). La crescita nel mondo dell’energia elettrica prodotta da rinnovabili nel 2015 è stata dell’8,3%, la percentuale più alta mai realizzata.

Le stime ufficiali (fonte Isfol) sull’intero settore di estrazione di petrolio e gas in Italia parlano di 9mila impiegati in tutta Italia e 3mila nelle piattaforme oggetto del referendum. Un settore già in crisi da tempo, indipendentemente dal referendum, per la riduzione dei consumi nazionali di gas e petrolio e la mancanza di una seria politica energetica nazionale. Se vince il Sì, le piattaforme non chiuderanno il 18 aprile ma saranno ripristinate le scadenze delle concessioni rilasciate (ndr. concessioni che scadono dal 2017 al 2027), esattamente come previsto prima della Legge di Stabilità 2016. Piuttosto, per le politiche volute dagli ultimi governi ed aggravate dal governo Renzi, nel 2015 si sono persi circa 4 mila posti nel solo settore dell’eolico e 10mila in tutto il comparto. L’unico modo per garantire un futuro occupazionale duraturo è quello di investire in innovazione industriale e in una nuova politica energetica: tutte le previsioni parlano di un settore delle rinnovabili in espansione, che in Italia potrebbe generare almeno 100mila posti di lavoro al 2030.

Ed ecco un bel video di 12 grandi artisti italiani che votano SI

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