“Il concorso di idee finalizzato alla costruzione di “scuole innovative”, prevista dalla Legge 107 è ancora fermo al palo e le giustificazione del Miur non sono sufficienti a spiegare un ritardo ingiustificabile. Ci sono oltre 1.200 partecipanti che restano in attesa che qualcosa si muova nonostante il termine per la consegna degli elaborati inizialmente fosse previsto per il 30 agosto 2016 e che la commissione giudicatrice avrebbe dovuto riunirsi già a partire dall’inizio dello scorso settembre”.
Così i deputati M5s in commissione Cultura commentano la risposta del ministero dell’Istruzione all’interrogazione a prima firma Luigi Gallo.
“Per il Miur i ritardi e i rinvii, che si ripetono da mesi, sono stati dovuti a un ricorso al Tar Lazio e alla necessità di attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale rispetto a una questione di legittimità avanzata dalla Regione Puglia sulla legge 107.
La verità è che siamo in grave ritardo rispetto alla tabella fissata e se la legge sulla Buona Scuola è finita sotto la lente della Corte la responsabilità è del Pd e di un governo tutto annunci e zero fatti che, scrivendo male la norma, costringe i cittadini a pagarne le conseguenze.
Adesso il Miur ci dice che la commissione giudicatrice sta valutando le proposte ideative pervenute. Auspichiamo che la chiusura dei lavori avvenga quanto prima e che i progetti sulle scuole innovative, di cui il nostro Paese ha particolarmente bisogno per fare passi in avanti nella didattica, possano partire al più presto”
LEGGI L’INTERROGAZIONE E LA RISPOSTA DEL MINISTERO -> http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/11379&ramo=C&leg=17