Come si svolgerà la maturità 2020 e come si concluderà l’anno scolastico?
Dall’8 aprile 2020, è in vigore il Decreto Scuola che contiene le norme relative agli Esami di Stato (per le scuole medie e superiori) e alla valutazione delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2019/2020. Provvedimenti che tengono conto dell’emergenza coronavirus.
Come si svolgeranno gli esami di stato?
Il decreto prevede che il Ministero possa, con provvedimento specifico, modificare l’impianto dell’Esame. Vediamo come:
Scuola secondaria di II grado (scuole superiori):Il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, all’Esame finale. Quest’anno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Il decreto indica, poi, una doppia possibilità:
Se sarà possibile sostenere l’Esame in presenza a scuola, saranno ammessi tutti, ma la promozione non sarà scontata, servirà comunque un voto minimo di 60/100. La commissione sarà interna, con un Presidente esterno. I crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno comunque basati sull’impegno di tutto l’anno. La prima prova, Italiano, sarà preparata dal Ministero. La seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarà predisposta dalle commissioni di ogni scuola. Poi ci sarà il colloquio orale.
Se non si rientra a scuola, saranno ammessi tutti all’Esame di Stato, ma la promozione non sarà scontata, servirà comunque un voto minimo di 60/100. L’Esame sarà basato solo su un colloquio orale. Nel calcolo dei crediti per l’ammissione e per la valutazione dell’Esame finale conterà l’impegno dimostrato tutto l’anno.
Come si svolgerà, invece, l’esame conclusivo della scuola secondaria di I grado (scuole medie)?
Il decreto prevede che il Ministero possa, con provvedimento specifico, modificare l’impianto dell’Esame. Anche in questo caso ci saranno due possibilità:
– Se gli studenti potranno rientrare entro il 18 maggio.
Se sarà possibile fare l’Esame in presenza a scuola, potrà essere semplificato, le modifiche saranno decise con delle norme apposite che saranno comunicate in seguito (potrebbero, per esempio, essere eliminate una o due prove).
— Se gli studenti NON potranno rientrare entro il 18 maggio.
Se non sarà possibile fare l’esame in presenza, il Consiglio di Classe svolgerà una valutazionefinale tenendo conto anche di un elaborato consegnato da ogni studente. In ogni caso ci sarà una valutazione seria e corrispondente all’impegno degli alunni.
Cosa prevede il decreto per l’ammissione all’anno successivo (2020/2021)?
Il decreto prevede che tutti possano essere ammessi all’anno successivo, ma tutti saranno valutati, nel corso degli scrutini finali, secondo l’impegno reale. Non ci sarà ‘6 politico’. Congelato, per quest’anno, il meccanismo dei debiti alla secondaria di II grado (scuole superiori). All’inizio di settembre, infatti, invece degli abituali corsi di recupero delle insufficienze, sarà possibile, per tutti i cicli di istruzione, dalla prima fino alla classe quarta, recuperare e integrare gli apprendimenti: ciò che non è stato appreso, o appreso in parte quest’anno, potrà essere recuperato/approfondito all’inizio del prossimo. Ci sarà particolare attenzione ai ragazzi con disabilità e a quelli con bisogni educativi speciali.
Cosa prevede il decreto per i posti liberati con i pensionamenti di “quota 100”?
Con un provvedimento specifico (DpR) sono state sbloccate le assunzioni chieste per recuperare parte dei posti liberati, nell’estate del 2019, dai pensionamenti dovuti a ‘Quota 100’. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non avevano potuto occuparli lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione. Con successivi provvedimenti saranno disposte le assunzioni relative all’anno scolastico 2020/2021.